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Le Persone al Centro

Una Fondazione della Comunità

La Fondazione Città di Roncade, nata per volontà del Consiglio comunale di Roncade nel 2006 quale strumento e modello di organizzazione innovativo per perseguire finalità di solidarietà sociale senza scopo di lucro, esercita una funzione di controllo sulla qualità dei servizi offerti dalla Casa di riposo e garantisce che l’ingente investimento di risorse operato dalla Comunità di Roncade per costruirla sia concretamente restituito nel tempo in ulteriori benefici per il territorio, anche sviluppando in prospettiva un centro di servizi in grado di rispondere ai crescenti bisogni socio-assistenziali e sanitari di persone e famiglie. Proprio in questa prospettiva abbiamo commissionato uno studio di pre-fattibilità sull’area adiacente alla Casa di riposo per valutare la possibilità di realizzare una nuova struttura per servizi sanitari o socio-sanitari, da collegare con una passerella all’attuale Rsa e con la sistemazione delle aree di pertinenza a parcheggio ed a parco urbano.

Ci proponiamo di svolgere sempre più un lavoro di rete volto a rafforzare le relazioni tra persone e organizzazioni del territorio a supporto del sistema di protezione sociale della popolazione fragile e a rischio di marginalità. Per questo lo Statuto prevede tra i suoi membri anche la figura dei Partecipanti, soggetti che contribuiscono agli scopi sociali con beni o denaro o con l’attività personale. Ad oggi sono 22 i Partecipanti che con la loro attività di volontariato contribuiscono alla consegna dei pasti a domicilio, al trasporto sociale e al progetto StudioSI. Essi possono partecipare attivamente alla vita della Fondazione avanzando proposte e anche nominando un proprio rappresentante in Consiglio di amministrazione. Sulla base del Regolamento approvato in estate dal Cda per dare attuazione all’art. 18 dello Statuto, il Collegio dei partecipanti ha di recente eletto per questo ruolo Alida Beraldo, volontaria che da anni coordina il servizio Pasti a domicilio e che ha ricevuto il 5 settembre scorso il Premio Ponte della Bontà dal Gruppo Folkloristico Trevigiano.

Colgo l’occasione per invitare chi lo desidera a contattarci per diventare un partecipante volontario. Tutte le informazioni utili sono in ogni caso disponibili sul nuovo sito internet della Fondazione, che vi invitiamo a esplorare www.fondazioneroncade.it unitamente alla nostra pagina Facebook.

Cosa stiamo facendo

Sono pronti i cinque nuovi posti letto della nostra Casa di riposo, la cui disponibilità complessiva passa quindi da 114 a 119 posti letto. La spesa sostenuta dalla Fondazione per i relativi lavori edili, idraulici ed elettrici è stata pari a circa euro 83 mila, incluso il costo di 5 nuovi letti elettrici di tipo Alzhaimer. L’Ufficio Qualità dell’Azienda Ulss2 ha effettuato a novembre le verifiche di competenza sui locali e siamo in attesa del rilascio del formale decreto autorizzativo da parte della Regione all’utilizzo dei posti.

Ad ottobre è stato avviato in via sperimentale il progetto StudioSI’, ideato da un gruppo di otto insegnanti in pensione a supporto di alunni individuati dall’Istituto comprensivo di Roncade per prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico nel successivo ordine di scuola. I docenti, in veste di partecipanti volontari della Fondazione, hanno svolto da ottobre a dicembre, per due pomeriggi la settimana, in un rapporto educativo uno ad uno, un percorso di recupero con alcuni alunni delle scuole primarie di Roncade, Musestre e Monastier ,coinvolgendo anche le famiglie attraverso un patto condiviso. Alla ripresa dopo le vacanze natalizie, la Scuola ha ritenuto di interrompere la collaborazione avendo un altro progetto interno in rete con altri Istituti comprensivi. Il gruppo di insegnanti partecipanti della Fondazione resta in ogni caso a disposizione per altri bisogni educativi, anche pensando a diverse modalità attuative di un progetto sociale che è anche un investimento lungimirante nel futuro per non perdere i talenti che ogni bambino ha.

Abbiamo concluso nel mese di novembre l’indagine sociale sui bisogni e le situazioni di fragilità degli anziani della nostra Comunità, condotta d’intesa con il Comune  e la Cooperativa che gestisce la Rsa, attraverso focus group con gli stakeholders del territorio, interviste con testimoni privilegiati, interviste telefoniche a n. 116 anziani, questionari appositi ai Medici di Medicina Generale del territorio e alle assistenti sociali del Comune. Stiamo predisponendo un quaderno informativo sui contenuti e sui risultati della stessa, che pubblicheremo nel nostro sito. E’ emerso in particolare che l’invecchiamento della popolazione si accompagna a due principali criticità: la solitudine (l’83% degli over 65 manifesta il bisogno di “compagnia”) e la difficoltà delle persone (e delle famiglie) fragili ad orientarsi nella complessa rete dei servizi sociali e sociosanitari. L’indagine ha rilevato anche il bisogno di supporto degli anziani soprattutto nella propria mobilità, sia per attività necessarie come visite mediche, sia per favorirne la socializzazione con incontri o momenti ricreativi. Il 53% della popolazione over 65 del nostro Comune non è infatti in grado di utilizzare mezzi propri. Per questo abbiamo deciso di attivare nel giugno scorso, in via sperimentale, un nuovo servizio di trasporto sociale per le persone che non sono in grado di utilizzare i normali mezzi di trasporto, che si affianca al servizio di trasporto sociale che già svolge il Ceriape.

Con l’inizio dell’anno in corso abbiamo inoltre avviato La bussola, un nuovo servizio di ascolto e di accompagnamento per aiutare le persone (in primo luogo anziani e familiari che se ne prendono cura) ad orientarsi nella frammentarietà della rete dei servizi socio-sanitari per accedervi più agevolmente, supportandoli sia nel disbrigo di pratiche burocratiche e compilazione modulistica, sia nella prenotazione di particolari visite e appuntamenti con i diversi uffici territoriali. Un servizio a cui teniamo molto, per il quale mettiamo a disposizione una figura di assistente sociale e che vorremmo sviluppare con l’eventuale attivazione di prestazioni assistenziali o riabilitative anche domiciliari, in collaborazione con il gestore della Casa di riposo. In attesa dell’apertura a breve dell’ufficio messoci a disposizione dal Comune presso il Centro Sociale di Roncade, il servizio è già attivo chiamando la nostra Segreteria al n. 0422 707521.

Ricordo che la nostra Fondazione, in collaborazione con la Cooperativa Promozione Lavoro, ha anche attivo da tempo il servizio Telefono Amico dedicato alle persone ultrasessantacinquenni fragili, o con disabilità, che vivono sole e prive di rete familiare. Il relativo numero 338 7806212 è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14.30 alle ore 18:30; il sabato e la domenica dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

Stiamo infine progettando una serie di percorsi dedicati alla promozione del benessere e della salute. Abbiamo coinvolto in questo progetto, denominato “Generazioni d’Oro”,  una rete con 12 partner (Comune di Roncade, Comune di Zero Branco, Cooperativa Promozione Lavoro, SPI CGIL Treviso, Parrocchia di Roncade, Parrocchia di Vallio, Ce.ri.a.pe., Gruppo Scout di Roncade, Istituto Nobile Morosini, Fondazione Asilo infantile Vittoria, Circole Federico Ozanam e Associazione San Vincenzo) anche per rafforzare le relazioni nella Comunità, presentandolo anche alla Regione per concorrere ad un bando per il suo co-finanzimento.

L’idea che ci ispira è quella di cercare di superare le prassi burocratiche per mettere al centro le persone, ciascuna con il proprio specifico bisogno che richiede risposte diversificate. Una sfida non facile nei tempi complessi che viviamo, ma che vogliamo perseguire insieme con fermezza e perseveranza.

La Presidente
avv. Simonetta Rubinato